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Odontoiatria Pediatrica

Odontoiatria Pediatrica

L’Odontoiatria Pediatrica è la branca dell’odontostomatologia che si occupa della prevenzione e della terapia delle patologie del cavo orale negli individui in età evolutiva.

Nell’ambito della visita specialistica pediatrica è fondamentale un attento esame clinico del cavo orale, per valutare lo stato di salute dentale, e delle mucose orali del bambino.

Le problematiche odontostomatologiche in età infantile vanno individuate precocemente e gestite con protocolli multidisciplinari, atti ad inserire il bambino in un programma mirato di prevenzione e, diagnosi e cura di alterazioni sia dei tessuti duri che dei tessuti molli del cavo orale.

È consigliabile che la prima visita odontoiatrica venga fatta verso i 18/24 mesi indipendentemente dalla presenza o meno di problematiche dentali (Raccomandazioni Cliniche in Odontostomatologia, Ministero della Salute, Settembre 2017).

Chirurgia Orale

I frenuli sono delle sottili bande di tessuto molle presenti a livello delle linee mediane dei mascellari che possono causare:

problemi ortodontici come la persistenza di un diastema tra gli incisivi centrali (frenulo labiale superiore) o concorrere al prognatismo mandibolare (frenulo linguale)

problematiche funzionali come difficoltà nella deglutizione nei neonati o in generale nella pronuncia delle parole (frenulo linguale)

problematiche parodontali come le recessioni gengivali (frenulo labiale inferiore)

In questi casi è necessario un piccolo intervento chirurgico che va ad eliminare questa sottile banda di tessuto.

Odontoiatria restaurativa ed endodonzia

Nel caso di lesioni dei tessuti duri l’intervento deve essere tempestivo perché anche le carie dei denti decidui possono portare a dolore, infezioni ed ascessi; esse sono un fattore di rischio per l’insorgenza di carie su altri denti decidui e sui denti permanenti già presenti nel cavo orale, inoltre, la perdita precoce di un dente deciduo può causare l’insorgenza di malocclusione a causa della perdita di spazio necessario all’eruzione del corrispettivo permanente.

Cosa si fa se c’è una carie su un dente deciduo:

Otturazione: viene rimosso il tessuto carioso dal dente e si esegue un riempimento della cavità residua con materiale da otturazione definitivo.

Pulpotomia: quando carie è tanto profonda da arrivare alla parte vitale del dente, che però non è ancora andato in necrosi, si rimuove, oltre alla carie, una parte della polpa presente solo nella camera pulpare. Viene poi messo un materiale da medicazione ed eseguita una otturazione.

Devitalizzazione: quando la carie è arrivata alla parte vitale del dente, e questo è anche necrotico, si esegue la devitalizzazione del dentino proprio come si fa per i denti permanenti. Il materiale che viene utilizzato per riempire i canali è però differente perché si deve consentire al dente il normale riassorbimento delle radici quando arriva il momento della permuta dentaria.

Estrazione: quando non è possibile curare in alcun modo il dentino deciduo può diventare necessaria l’estrazione del dente. In questi casi si valuta, mediante radiografia se il dente permanente è vicino all’eruzione o meno. Nel caso in cui il dente è lontano dall’eruzione è necessario mantenere lo spazio con un apposito dispositivo per evitare che gli altri denti si spostino.

Sigillatura solchi

La sigillatura dei solchi dei molari permanenti riducono il rischio di carie.

Si tratta della chiusura meccanica delle irregolarità dello smalto dentario presenti principalmente sulla porzione masticante dei molari, e in alcuni casi dei premolari e delle superfici palatali dei denti anteriori, attraverso l’uso di materiali principalmente a base resinosa o cementi vetroionomerici. In questo modo si impedisce la colonizzazione batterica di solchi e fossette.

QUANDO SI EFFETTUANO?

A sei anni. A questa età inizia la permuta dentaria ma soprattutto erompono in arcata i primi molari permanenti. Questi ultimi sono a maggior rischio di carie per la loro forma, per la posizione che hanno in una bocca ancora non completamente sviluppata e per la ridotta manualità dei bimbi in questa età.

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Traumi

I traumi a carico del settore dentale anteriore sono estremamente frequenti nei bambini in età scolare e possono riguardare sia la dentatura decidua che quella permanente.

Traumi dei denti decidui

Possono causare frattura del dentino, intrusione o perdita completa del dentino. È importante fare il prima possibile una visita dal dentista per accertare le condizioni del dente in modo da intraprendere le cure adatte.

Traumi dei denti permanenti

Possono causare anch’essi fratture più o meno estese dei denti o intrusione, estrusione o addirittura perdita dell’elemento.

Nei casi in cui si verifichi la frattura a carico della corona che determina il distacco di un piccolo frammento o la perdita in toto del dente, questo va immediatamente recuperato lavato delicatamente e conservato in soluzione fisiologica , acqua, o meglio, latte fresco. Altrettanto rapidamente (1 ora massimo se viene perso completamente il dente) ci si dovrà rivolgere al dentista al fine di monitorare radiograficamente e clinicamente i denti interessati dal trauma e riposizionare il dente o il frammento distaccato. Nel caso in cui non si possano recuperare i frammenti viene effettuata una ricostruzione estetica dei denti interessati. Se a seguito del trauma il dente perde la vitalità verrà effettuata la devitalizzazione del dente.

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